Polo Penitenziario

“La coscienza, il cambiamento, secondo il mio parere, avvengono attraverso la scuola, la scuola è lo strumento utile per la conoscenza. La scuola aiuta nel cambiamento e nel ravvedimento. La conoscenza cambia i detenuti e, abbinata alla sofferenza, porta sulla retta via, al rispetto della società, al rispetto delle leggi e degli individui. 

Grazie alla Direzione, all'Amministrazione Penitenziaria e all'Università Bicocca che mi hanno permesso questo cambiamento.”  

A.C. studente detenuto laureato in Sociologia

2023: IL POLO UNIVERSITARIO PENITENZIARIO DI ATENEO COMPIE 10 ANNI! 

IL POLO PENITENZIARIO DI ATENEO

La presenza delle Università nei luoghi di detenzione ha una profonda valenza culturale per il Paese e per la più ampia discussione sul significato che possono avere la pena e l’esecuzione penale.

Coerentemente ai principi che ispirano il sistema penale la presenza dei Poli Penitenziari vuole facilitare la trasformazione della detenzione da un tempo “sospeso” ad un periodo fecondo, in cui il cittadino condannato possa intraprendere, se lo desidera, percorsi formativi anche di alto livello che gli consentano di investire sul proprio capitale umano, strumento indispensabile per ridurre i rischi di recidiva, con benefici non solo per il singolo ma per tutta la società italiana.


Il Polo Penitenziario di Ateneo è nato nel 2013 da un accordo di collaborazione tra l’Università di Milano-Bicocca e il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (PRAP) per la Lombardia con l’obiettivo di sviluppare attività scientifiche, culturali e didattiche presso gli Istituti di Pena dell’area milanese. La collaborazione persegue le seguenti finalità:

Il Polo fa parte della Conferenza Nazionale Universitaria dei Poli Penitenziari (CNUPP), facente capo alla CRUI, che svolge attività di promozione, riflessione e indirizzo del sistema universitario nazionale e dei singoli atenei in merito alla garanzia del diritto allo studio universitario delle persone detenute, in esecuzione penale esterna, o sottoposte all’esecuzione di misure di sicurezza detentive.